Il Consiglio Direttivo dell’Associazione ha fissato una riunione per sabato 12 novembre. L’occasione ha dato modo di organizzare un week end di attività a Genova.
Mentre i membri del Direttivo si sono impegnati nell’attività di programmazione, i ragazzi, accompagnati da alcuni genitori e siblings, sono andati in visita all’Acquario. Durante il giorno, con la guida di un’accompagnatrice professionista, il gruppo ha visitato i Rolli, palazzi nobiliari genovesi.
I Rolli hanno una storia centenaria: sono stati istituiti nel 1576 su disposizione dell’Ammiraglio Andrea Doria. Quando personaggi di un certo rilievo venivano in visita alla città, all’epoca una delle Repubbliche Marinare, le famiglie nobili mettevano a disposizione i loro palazzi per ospitarli iscrivendosi in una pergamena che era appunto detta “Rollo”. Di qui la denominazione traslata dei palazzi come “Rolli degli alloggiamenti pubblici di Genova”.
I palazzi e le dimore erano catalogati in base al loro prestigio, per un totale, all’epoca, di circa 150 edifici; l’ospitalità era assegnata sulla base di sorteggio pubblico, tramite bussoli (bussolotti).
In questo modo la Repubblica poteva offrire “a costo zero” (per non smentire la proverbiale parsimonia genovese) prestigiosa ospitalità ai personaggi più importanti dell’epoca: Re, Principi, Cardinali, Governatori, Ambasciatori, Ministri, Notabili, importantissimi Mercanti e i loro seguiti. Il costo era sostenuto dai Genovesi illustri proprietari di tali dimore (spesso grandi mercanti o potentissimi banchieri, finanziatori dei principali eventi internazionali di tali Monarchi). Potevano così mostrare tutta la loro opulenza e magnanimità effettuando proficue azioni che oggi definiremmo di “pubbliche relazioni”.
Gli edifici “dei Rolli” arrivati alla nostra epoca sono 42, e sono stati inseriti tutti, nel 2006, fra i Patrimoni dell’umanità Unesco.
Il week end di attività a Genova non si è interrotto fino alla sera, che ha previsto una cena conviviale a cui hanno partecipato in totale più di 30 persone. Sono arrivate dall’Abruzzo, dalla Lombardia, dal Piemonte, dalla Toscana, dalla Campania e ovviamente dalla Liguria.